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Corporazioni delle Arti
Tecnica Acrilico su tela/Acrylic on canvas
Misure/Size 60x70 cm
Anno/Year 2024
Commissione progetto editoriale “Personaggi straordinari del Rinascimento Italiano”
a cura di Cecco Francesco Palmieri
Editorial project commission "Extraordinary characters of the Italian Renaissance"
edited by Cecco Francesco Palmieri

ITA - Corporazioni delle arti
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ENG - Corporazioni delle arti
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ITA

Le Corporazioni che diedero grande potere e sviluppo economico a Firenze, culla del Rinascimento Europeo, furono caratterizzate ovunque dall'innovativo, stimolante e straordinario sviluppo manifatturiero, letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo nei secoli XIV-XVI.

Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria a Firenze, fu progettato per ospitare il Governo di Firenze composto da membri nominati dalle Arti Fiorentine, chiamati Priori.

La Repubblica era governata da un consiglio chiamato Signorie selezionato dal Gonfaloniere di Giustizia, che costituiva la suprema magistratura.

L'affermazione del Priorato sancisce a Firenze il trionfo politico delle Arti Maggiori, tra le quali sono anche largamente presenti i magnati, in quanto parte dello stesso tessuto economico e sociale degli esponenti più qualificati del mondo artigiano cittadino, e che determinano l’istituzione del Consiglio dei Cento.
Le 7 arti maggiori erano quindi composte da: giudici e notai, mercanti di Calimala, cambiavalute, medici e speziali, arte della lana, arte della seta e pellicciai.

Altre 14 corporazioni delle Arti, denominate Arti Minori, comprendevano le seguenti categorie artigianali: Beccai, Calzolai, Fabbri, Maestri di Pietra e di Legname, Linaioli e Rigattieri, Vinattieri, Albergatori, Oliandoli e Pizzicagnoli, Cuoiai, Corazzai e Spadai, Correggiai, Legnaioli, Chiavaioli e Fornai

L'Opera pittorica sulle Corporazioni delle Arti e la copertina del libro dedicato a Simonetta Vespucci, sono state realizzate dal poliedrico maestro Adolfo Magnelli.


ENG

The Corporations that gave great power and economic development to Florence, the cradle of the European Renaissance, were characterized everywhere by the innovative, stimulating and extraordinary manufacturing, literary, artistic and scientific development that took place in the fourteenth and sixteenth centuries.

Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria in Florence, was designed to house the Government of Florence composed of members appointed by the Florentine Guilds, called Priors.

The Republic was governed by a council called Signorie selected by the Gonfalonier of Justice, who constituted the supreme magistracy.

The affirmation of the Priory sanctioned the political triumph of the Major Arts in Florence, among which the magnates were also widely present, as part of the same economic and social fabric as the most qualified exponents of the city's artisan world, and who determined the institution of the Council of the Hundred.

The 7 major Corporations were therefore composed of: judges and notaries, merchants of Calimala, money changers, doctors and apothecaries, wool art, silk art and furriers.

Other 14 Corporations of the Arts, called Minor Arts, included the following craft categories: Butchers, Shoemakers, Blacksmiths, Masters of Stone and Timber, Linen and Second-hand Workers, Winemakers, Hoteliers, Oilers and Pizzicagnoli, Leathermen, Armourers and Swordsmen, Carpenters, Woodworkers, Carpenters and Bakers

The pictorial work on the Corporations of the Arts and the cover of the book dedicated to Simonetta Vespucci were created by the multifaceted Master Adolfo Magnelli.

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